Noleggio auto, il focus sul primo semestre 2022
Il mercato dell'auto sta vivendo momenti difficili. In uno scenario complesso, però, il Noleggio a Lungo Termine segna un dato positivo. Nel primo semestre di quest'anno, infatti, il NLT regge meglio l’urto della crisi: chiude sostanzialmente in pareggio (+0,18%) tra le Passenger Cars, mentre il mercato totale arretra del 22,62%, e cresce del 27,87% tra i Light Commercial Vehicles (mentre la media complessiva è del -10,91%).
Il report Dataforce
Da gennaio a giugno il NLT Passenger Cars - secondo l'ultimo report Dataforce, società di analisi di mercato che opera a livello internazionale - ha immatricolato 141.895 vetture al netto del rent to rent già visibile, invece in ambito Veicoli Commerciali Leggeri ha targato 27.674 unità. Nelle Passenger Cars la market share del long rent è salita quasi al 21% (circa 4 punti in più rispetto allo scorso anno) e negli LCV sfiora addirittura il 34% (10 punti in più sul 2021).
Nel noleggio a breve termine la situazione di mercato continua a essere molto difficile: nel primo semestre di quest’anno si registra un’ennesima pesante flessione, pari a -48,8%, con un volume di targhe di appena 37.541 unità, compreso il rent to rent, in ambito Passenger Cars e una market share che scende addirittura sotto quota 5%. La crisi del NBT è evidente anche nel settore dei Veicoli Commerciali Leggeri: nel primo semestre del 2022 si sono registrate solamente 3.372 nuove targhe, con la quota dei rent-a-car rispetto al mercato totale pari solo allo 0, 4%.

Cresce la quota di mercato
Nel primo semestre 2022, il noleggio a lungo termine Passenger Cars ha registrato un sostanziale pareggio, ma un netto recupero rispetto alla performance del primo trimestre, con un volume di 141.895 nuove targhe, solo 259 unità in meno rispetto al periodo gennaio-giugno 2021. La quota di mercato è però cresciuta al 20,7% rispetto al 16% del primo semestre 2021.
Nell’ambito dei Veicoli Commerciali Leggeri, il primo semestre del 2022 presenta uno sviluppo positivo di grande evidenza: +27,87%. Con 27.674 LCV nuovi targati (6.000 in più), oltre un veicolo commerciale su tre è stato intestato a una società di long rent, con una crescita che supera i 10 punti di quota rispetto all’anno scorso.
La previsione per il secondo semestre
La previsione di Dataforce per la chiusura del 2022 è stata aggiornata: ipotizza un volume complessivo del long rent (al netto del rent to rent) di 255.000 immatricolazioni Passenger Cars, con una crescita di 13.500 unità (+5,6%) sul 2021, a fronte di un mercato nel suo complesso previsto in contrazione del 15,8%. Tra gli LCV il NLT dovrebbe targare 56.000 unità, con una crescita di 9.500 nuove targhe, pari a un incremento del 20,3%. Si tratta di una crescita molto importante, visto che il mercato degli LCV nel suo complesso è previsto in contrazione dell’8,1%.
Sul versante dello short term, il forecast di Dataforce per il 2022 ipotizza un’ulteriore flessione delle immatricolazioni, che dovrebbero scendere a 50.000 unità (quasi 30.000 in meno rispetto al 2021) con una flessione pari al 37,2%. La quota del rent to rent dovrebbe attestarsi al 20% delle nuove immatricolazioni. Analoga la previsione per il comparto LCV: il volume totale delle nuove targhe di NBT dovrebbe essere di 5.500 unità, quasi 3.400 in meno, pari a una perdita di 38 punti percentuali.